jueves, 31 de julio de 2025
jueves, 24 de julio de 2025
MELARANCE "OMAGGIO"-Performance in Tributo a Emilio Morandi-Il Graffiac...
TRIBUTO A EMILIO MORANDI Con il Patrocinio dell’Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, si è presentata la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi coordinata da OIMA , Organizzazione Internazionale di Mail Artisti, con sede a il Graffiacielo, Italia. Durante la Mostra sono state realizzate diverse azioni poetiche e Performance in Omaggio a Emilio Morandi-
MELARANCE
Il nome MELARANCE è nato dalla suggestione della antica fiaba italiana dell’Amore delle Tre Melarance, nome che richiama una visione femminile del mistero e della natura.
Loro sono Marité Bortoletto, Silvia Martini, Micaela Spinazzé e, pur provenendo da esperienze diverse, iniziamo a collaborare nell’ambito artistico dal 2007 partecipando in diversi eventi in ambito artistico e sociale, spesso con performance sempre unite da un pensiero comune: il femminile come risorsa, capace di operare nel conflitto, nella collaborazione, nell’accoglienza, nella cura, nella bellezza.
Da questo, nascono le loro idee, le performance e le loro opere: momenti che raccontano di Sociale e di Universale e che, pur toccando temi anche drammatici, hanno sempre l'attenzione all'individuare il messaggio meno manifesto e cioè l'insegnamento e la bellezza che emergono anche dal dolore, dalla resilienza intessa come la capacità dinamica di un individuo di affrontare eventi traumatici, superare difficoltà e riorganizzare positivamente la propria vita.
Emilio Morandi ci lascia una visione dinamica della performance come una prassi di ricerca e di interrogazione, mai statica né conclusa, dove il corpo non è mai il solo protagonista, inserendosi in un contesto che non dipende solo dal singolo gesto, ma anche dalla sua capacità di interagire e dialogare con l'ambiente e il pubblico. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento diventa un atto di partecipazione, di trasformazione e di resistenza contro la staticità dell'esperienza artistica tradizionale.
Non esiste alcun limite al fenomeno performance in relazione allo spazio, al tempo, alla forma ed al suono, in quanto la vita non ha limiti, è necessaria la libertà assoluta e più la performance risulta essere libera ed attaccata alla vita, nella sua crudezza, più essa arriva a toccare il cuore dello spettatore e dimostra la sua efficacia rivolta a smuovere sentimenti e portare alla riflessione.
Il dolore in Emilio appare come generazione di pathos, sofferenza indispensabile per divenire sensibili all'altro; è il dolore perciò il motore per un approccio con l'altro attraverso un co-sentimento autentificante, un gesto commovente, emotivo, passionale, intenso, e coinvolgente.
MELARANCE in OMAGGIO.
MICHELE IGINO SORDO in Performance "CI PENSI MAI" -Tributo a Emilio Mora...
TRIBUTO A EMILIO MORANDI Con il Patrocinio dell’Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, si è presentata la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi coordinata da OIMA , Organizzazione Internazionale di Mail Artisti, con sede a il Graffiacielo, Italia. Durante la Mostra sono state realizzate diverse azioni poetiche e Performance in Omaggio A Emilio Morandi
CI PENSI MAI..
Performance di Michele Igino Sordo
Quando la parola diventa nome proprio e il nome proprio scandisce la postura, che è
anche la sua impostura. Nome proprio che pare lingua straniera e viceversa.
Da "Posturologie di un poeta lo sono stato" Michele Igino Sordo Vive in zona di confine,
fisicamente tra Bergamo e Brescia (lago d'Iseo).
Declama Reclama il "Poeta lo Sono Stato" che è in lui.Ricicla il nuovo con leggiadra malinconia del vecchio che verrà. Scrive crede poesie. Mette in scenaspettacoli e performance tratte dagli stessi: Solo Più 11+ 1 frammenti che frammentano il nulla,Solo Più un Andirivieni passaggio da un altro ad un altro – con Fabrizio Carriero alla Batteria Sproloquio per un Saròd da un poeta lo sono stato ad un
poeta lo sarò - con Paolo Camisani Sarod ,La Dinamo Lampada (con utenti ed operatori
centro diurno disabili Palazzolo s/O),Solo Più in Solo Posturologie di un poeta lo sono
stato.Partecipa alla programmazione artistica per il Circolo Lavoratori Iseo (circolo dove ha
anche organizzato Poetry Slam)Regista di cortometraggi realizzati con persone di
disabilità varia e variegata.
ATTILIO FORTINI "LA SEDIA DI EMILIO" Performance-Tributo a Emilio Moran...
TRIBUTO A EMILIO MORANDI Con il Patrocinio dell’Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, si è presentata la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi coordinata da OIMA , Organizzazione Internazionale di Mail Artisti, con sede a il Graffiacielo, Italia. Durante la Mostra sono state realizzate diverse azioni poetiche e Performance in Omaggio A Emilio Morandi.
ATTILIO FORTINI- "La Sedia di Emilio"-Performance in memoria di Emilio Morandi
"Morandi ci lascia una visione dinamica della performance come prassi di ricerca e di interrogazione, mai statica né conclusa, dove il corpo non è mai il solo protagonista, ma si inserisce in un contesto, dipende solo dal singolo gesto, ma dalla sua capacità di interagire e dialogare con l'ambiente e il pubblico. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento diventa un atto di partecipazione, di trasformazione e di resistenza contro la staticità dell'esperienza artistica tradizionale. Non esiste alcun limite al fenomeno performance in relazione allo spazio, al tempo, alla forma ed al suono, in quanto la vita non ha limiti, è necessaria la libertà assoluta e più la performance risulta essere libera ed attaccata alla vita, nella sua crudezza, più essa arriva a toccare il cuore dello spettatore e dimostra la sua efficacia rivolta a smuovere sentimenti e portare alla riflessione.Le sue prime performance consistevano nel liberare dai chiodi le tele e i telai sanguinanti curandoli con garze di cotone come metafora dell'uomo e della sua liberazione, creando un rapporto dialettico con il proprio corpo e l'oggetto artistico."
ENZO CORRENTI 8l'uomo carta) "POESIA IN- CARTA- TA -Tributo a Emilio Mor...
-TRIBUTO A EMILIO MORANDI-
Con il Patrocinio dell’Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, si è presentata la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi coordinata da OIMA , Organizzazione Internazionale di Mail Artisti, con sede a il Graffiacielo, Italia.
Durante la Mostra sono state realizzate diverse azioni poetiche e Performance in Omaggio A Emilio Morandi.
"Morandi ci lascia una visione dinamica della performance come prassi di ricerca e di interrogazione, mai statica né conclusa, dove il corpo non è mai il solo protagonista, ma si inserisce in un contesto, dipende solo dal singolo gesto, ma dalla sua capacità di interagire e dialogare con l'ambiente e il pubblico. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento diventa un atto di partecipazione, di trasformazione e di resistenza contro la staticità dell'esperienza artistica tradizionale».
ENZO CORRENTI (l’uomo carta)
POESIA IN-CARTA-TA- Performance
Nato a Misilmeri, Sicilia, lavora e vive a Prato.
-"Nelle sue opere e nelle sue performance fa uso di materiali di recupero, principalmente si vale della carta riciclata per esprimersi nel suo particolare stile, direi quasi un vero dialetto artistico: la carta tagliata a mano, a strisce, incollata, intrecciata, assemblata, la carta viva… inserisce lettere, segni, immagini e parole che diventando frammenti d’identità , percorsi di vita .
Morandi ha concepito la performance non come evento isolato, ma come un atto relazionale che si espande oltre il momento dell'esecuzione per entrare in un circuito di scambio con il pubblico e l'ambiente circostante. Di questo modo Correnti coinvolge al pubblico non solo in modo emotivo, l'uomo carta coinvolge al pubblico avvolgendolo, incartandolo, come in un atto di magico di "apropriazionismo" e facendo il pubblico co-protagonista della azione insieme alla carta in una sorte di alchimia sonora -visiva- gestuale.
Il concetto di Art and Life proposto da Morandi consiste nel fondere l'espressione visiva con il suono degli oggetti quotidiani, l'azione ed il comportamento in una fusione degli strumenti dell'arte ed usarli in modo sublime in campo estetico, morale e spirituale, senza dimenticare il ruolo dell'artista, del poeta e la possibilità di comunicare le ansie e le speranze, condensando l'arte con la vita e la vita con l'arte.
Questo concetto si vede ben espresso nella dinamica di Correnti.
La carta e la poesia verbale sono il modo che adopera Correnti nelle sue azioni poetiche per esprimersi in un mondo che poco ascolta, che poco vede, che poco o niente vuole capire dell’uomo e della sua essenza e della sua fragilità, ed è la carta a catturarlo.
Nelle mani di Enzo la carta è lo strumento di comunicazione, che nelle sue performance prende il ruolo di protagonista, l’artista lascia dare un passo avanti al materiale di ricupero, e la carta viene utilizza giustamente come linguaggio. Si muove, e come in un rito sciamanico ci richiama con suoni originari, ci avvolge e ci lega insieme.
La carta è poesia e la poesia viene in-carta-ta.".MLM
miércoles, 23 de julio de 2025
TRIBUTO A EMILIO MORANDI - MOSTRA INTERNAZIONALE DI MAIL ART-Il Graffiac...
https://youtu.be/JfQnlCv3Pzc?si=8QKQ-kll6MuWlVAf
-TRIBUTO A EMILIO MORANDI-
Con il Patrocinio dell’Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, si è presentata la
Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi coordinata da OIMA , Organizzazione Internazionale di Mail Artisti, con sede a il Graffiacielo, Italia.
183 partecipanti hanno inviato più di 300 opere tramite il servizio postale da varie nazioni del mondo: Italia, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Croazia, Estonia, Serbia, Bassa Sassonia, Danimarca, Norvegia, India, Grecia, Turchia, Polonia, Russia, Portogallo, Perù, Australia, Giappone, Macedonia, Argentina, Ungheria, Messico, Brasile, Venezuela, Canada e USA.
La Mail Art è arte collettivo, è una pratica artistica d'avanguardia che consiste nell'inviare per posta a uno o a più destinatari cartoline, buste e simili, rielaborate artisticamente, conosciuta con il termine di arte postale, è un movimento artistico popolare che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione, tramite l'invio di opere creando così un intercambio tra mittente e destinatario. La mail art è considerata arte solo dopo la sua spedizione. Una caratteristica tipica della Mail art è quella dello scambio non commerciale; non esiste la giuria di selezione né premi e tutti possono partecipare liberamente.
Le opere realizzate su carta di formato 21 x 30 cm, con tecniche liberamente scelte, interpretano con un'ampia varietà di stili e l'impiego di molteplici materiali le due immagini proposte nel Progetto ADD & RETURN, simboli iconici della grafica di Emilio Morandi, che i partecipanti hanno modificato, attribuendone un significato e un'interpretazione personali e posteriormente hanno inviato via posta ordinaria allo studio d'arte Il Graffiacielo.
In questo modo le due immagini proposte, POESIA E ART LIFE, si sono arricchite di linguaggi diversi e di infinite proposte. La mostra si presenta come una grande installazione a tutto muro, un muro poetico come un grande murale costruito sulla base delle due immagini simboliche che si percepiscono a prima vista qua e là, dove l'occhio salta, per fermarsi e percorrere lentamente ogni centimetro penetrando una trama interna, densa di significati, un tessuto sensibile, pieno di particolari e dettagli che raccontano con affetto, comunicano con malinconia, segni e linee che si intrecciano, racconti, gioie e ricordi di momenti condivisi, pezzi della nostra vita, come un grande mosaico di emozioni ed esperienze che oggi e qui, su questo muro poetico, come dentro di uno
scrigno magico, CON-VIVE, DIALOGA e COMUNICANO essenzialmente questo affettuoso e sincero omaggio alla memoria di Emilio Morandi: POESIA, ARTE E VITA.
-Ringrazio il Comune di San Giovanni Valdarno per il Patrocinio, tutti i partecipanti che hanno inviato le loro opere, i visitatori e amici di tutto il mondo, che ci seguono, gli artisti performer presenti alla Mostra, Franca Monzani, Artestudio Morandi, Linea Infinita, G43, Taller del Sol, Formas Expresion Argentina, Venusianpeople,SS64, per la Collaborazione e appoggio.
A tutti GRAZIE!!
domingo, 6 de julio de 2025
BORGES - LABERINTO DE LAS ARTES- HOMENAJE A LA LITERATURA ARGENTINA -MUESTRA COLECTIVA DE ARTE CONTEMPORANEA
BORGES
-LABERINTO DE LAS ARTES-
HOMENAJE A LA LITERATURA ARGENTINA -
MUESTRA COLECTIVA DE ARTE CONTEMPORANEA
Galeria Antonio Berni
Consulado General de la Repùblica Argentina
RIO DE JANEIRO
BRASIL
BORGES UNIVERSALE:
ICONA LATINO-AMERICANA DEL REALISMO FANTASTICO
- di Tchello d’Barros*
"Il fatto centrale della mia vita è stata l'esistenza delle parole e della
possibilità di intrecciare e trasformare queste parole in poesia. ” Jorge Luis Borges
Salve, Jorge!
Questo è un testo labirintico con molti entrate e forse nessuna uscita, ma la cosa più importante – come nei labirinti ancestrali – è arrivare al centro. E là troveremo Jorge Luis Borges seduto con il suo bastone già molto cieco bevendo un caffè e disponibile a una bella conversazione letteraria. Se ogni paragrafo è un'entrata del labirinto, sentiti libero di perderti in questo giardino di parole che si biforcano.
Nel corso degli anni, Espaço Zagut si è consolidato come un'istituzione che, oltre a promuovere le arti visive attraverso mostre tematiche stimolanti, considera la vita contemporanea, in Brasile e altrove, da una prospettiva che suscita domande sulla realtà immediata, che provoca confronti con lo status quo attuale, che provoca un'illuminazione di fronte allo Zeitgeist della nostra vita quotidiana locale/globale.
Si tratta di un processo di interazioni tra artisti e istituzioni, un lavoro
collettiva in divenire, alla quale hanno aderito centinaia di artisti con le loro creazioni in disegno, incisione, pittura, scultura, fotografia, oggetti, multipli, arte digitale, assemblaggi, videoarte, poesia visiva e molte altre tecniche e supporti. La pluralità di concetti e riferimenti nelle teorie artistiche stimola e moltiplica le possibili reazioni a tali mostre, siano esse esposizioni fisiche o immerse nell'universo digitale.
Tali confronti tra il binomio (e)terno tra arte e vita – lungi dall’essere semplici prese di posizione da opuscolo – cercano di provocare emozioni estetiche combinate con la riflessione sul nostro essere nel mondo, sui nostri ruoli nella società e persino nel regno dell’arte. Temi
come l'ecologia e l'ambiente, le conquiste dei diritti umani da parte delle donne o il protagonismo del Sud del mondo nella geopolitica internazionale, vengono liberamente interpretati dagli artisti in mostre come Ecovigilante, Mulheres e Sulear. Quest'ultima, insieme a 100 artisti, è stata esposta al Complesso Culturale Funarte di San Paolo e al Museo Postale Nazionale di Brasilia.
Anche gli omaggi sono un elemento chiave presente in queste azioni collettive, come la recente mostra Desvio para o vermelho, che celebra Cildo Meireles, e ora questa Labirintos das Artes, attraverso la quale rievochiamo la vita e l'opera dell'universale argentino Jorge Luis Borges. E vale la pena ricordare che la Letteratura è stata un linguaggio presente alle inaugurazioni di Espaço Zagut, dove è frequente trovare poeti che gridavano i loro versi, nel pieno esercizio della cosiddetta Poesia Orale.
La sfida di celebrare un'icona della cultura argentina e del nostro continente punta alla pluralità di linguaggi, come la pittura, poiché Borges disegnava (è famoso il suo autoritratto realizzato quando era già cieco), i dipinti della sorella Norah o la sua amicizia con l'artista Xul Solar. La videoarte è anche un'allusione alla passione confessata di Borges per il cinema, così che la poesia presente in mostra – scritta o visiva – dialoga direttamente con il poeta Borges, colui che affermava che "il linguaggio può essere anche musica e passione. Ed è così che la poesia mi si è rivelata".
Se è vero che “ogni scrittore crea i suoi precursori”, come ha sottolineato una volta l’autore di “Ficções”, “O Aleph” e “O Livro de Areia” – per citare solo queste tre raccolte di racconti nello stile del realismo fantastico – è altrettanto notevole come questo autore di più di trenta libri – senza contare quelli postumi o quelli scritti insieme all’amico di Buenos Aires Adolfo Bioy-Casares – abbia trattato il canone della storia della letteratura con generosità e profondità. Grazie ai suoi insoliti saggi, oggi possiamo guardare con occhi diversi alle opere di autori classici come Omero, Dante e Cervantes.
Il Brasile sta gradualmente familiarizzando con l'universo di Borges, con testi ricchi di riferimenti ricorrenti come tigri, specchi, pugnali, libri, biblioteche, scritture, tempo, infinito, eternità e, naturalmente, labirinti! Le sue rare visite in Brasile si riflettono in alcuni dei suoi racconti, mentre la sua opera entra sempre più a far parte degli studi accademici nel nostro Paese.
Ma non basta sapere che questo “vecchio che trascorre le prime ore del mattino scandagliando sillabe poetiche” – come una volta si definì – fu preso in considerazione per il Premio Nobel una trentina di volte. È poco noto che egli fu considerato lo scrittore più importante del suo tempo. Pochi sanno che il suo corpo si trova ancora a Ginevra, mentre la sua eredità continua a vivere nella Fundación Borges e nella sua amata Buenos Aires.
Tuttavia non è troppo ricordare con affetto questo autore che ha oltrepassato i confini, le lingue, le culture e la stessa inesorabile limitazione del tempo, poiché,tra i nostri contemporanei, riconosciuta urbi et orbi, sarà una delle voci letterarie permanenti per i prossimi secoli.
Questa mostra è anche una gratitudine collettiva a quest'uomo di lettere la cui stessa esistenza ci ricorda che "la letteratura esiste per la felicità umana. ”
*Tchello d’Barros - Scrittore, sceneggiatore e curatore di arti visive. Master alla UFRJ School of Communication a Rio de Janeiro Lettore di Borges.
Maya Lòpez Muro
https://youtu.be/o23DUZhDw7c?si=hNZFMfov8aUbDTYx
XXI MESA REDONDA DE POESÍA VISUAL
Este encuentro de Arte y Poesía, en el Consulado de Argentina en Botafogo, fue mágico.
La actividad formó parte de la exposición "Borges - Laberintos de las Artes", que, centrada en la vida y obra de Jorge Luis Borges, ícono mundial del Realismo Fantástico, rinde homenaje a la literatura argentina.
Con una vibrante participación del público, contamos con poetas recitando sus versos, performance, sorteos de libros, proyección de poemas visuales, videos, la intervención de Rio Psiu Poético y un enriquecedor debate sobre Poesía Visual.
En la mesa redonda, moderada por el curador literario, artista e investigador del proyecto, Tchello d'Barros, contamos con los testimonios de Aroldo Pereira (MG) y Regina Pouchain (RJ).
La exposición, producida por Espaço Zagut, contó con curaduría general de Isabela Simões y producción cultural de Augusto Herkenhoff.
En este video se cuenta con la participación - desde Argentina - de Ale Thornton, Brenda Marques Pena, Claudio Mangifesta, Marcela Peral, Maya Lópes Muro, Raquel Gociol, Rosa Gravino y Walter Brovia.
TRIBUTO A EMILIO MORANDI - MOSTRA INTERNAZIONALE DI MAIL ART & PERFORMANCE
Tributo a Emilio Morandi
mail artista e performer
OIMA
Organizzazione internazionale di Mail Artisti
Con il Patrocinio dell'Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno
-TRIBUTO A EMILIO MORANDI-
PUNTO DI INCONTRO LUGLIO 2025
OIMA
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DI MAIL ARTISTI
-MURO POETICO-
PROGETTO DI MAIL ART
- ADD & RETURN-
“ART LIFE “ & “POESIA”
MOSTRA INTERNAZIONALE DI MAIL ART E PERFORMANCE
19 e 20 luglio 2025
IL GRAFFIACIELO- Studio d’Arte
Via Lucheria n°80
San Giovanni Valdarno -Arezzo – Italia
Orario dalle 16 alle 20
Performance
-LA SEDIA DI EMILIO-
ATTILIO FORTINI
Sabato 19 ore 16:00
-"OMAGGIO"
MELARANCE
Marité Bortoletto, Silvia Martini, Micaela Spinazzè
Sabato 19 ore 17:00
-POESIA IN-CARTA-TA-
ENZO CORRENTI (l'uomo carta)
Sabato 19 e Domenica 20 Ore 18:00
Installazione nel parco
Maya Lòpez Muro
Nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, è stata inaugurata con il Patrocinio dell'Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, Arezzo, la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi.
181 partecipanti hanno inviato più di 300 opere tramite il servizio postale da varie nazioni del mondo: Italia, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Croazia, Estonia, Serbia, Bassa Sassonia, Danimarca, Norvegia, India, Grecia, Turchia, Polonia, Russia, Portogallo, Perù, Australia, Giappone, Macedonia, Argentina, Ungheria, Messico, Brasile, Venezuela, Canada e USA.
Le opere realizzate su carta di formato 21 x 30 cm, con tecniche liberamente scelte, interpretano con un'ampia varietà di stili e l'impiego di molteplici materiali le due immagini proposte nel Progetto ADD & RETURN, simboli iconici della grafica di Emilio Morandi, che i partecipanti hanno modificato, attribuendone un significato e un'interpretazione personali e posteriormente hanno inviato via posta ordinaria allo studio d'arte Il Graffiacielo.
In questo modo le due immagini proposte, POESIA E ART LIFE, si sono arricchite di linguaggi diversi e di infinite proposte. La mostra si presenta come una grande installazione a tutto muro, un muro poetico come un grande murale costruito sulla base delle due immagini simboliche che si percepiscono a prima vista qua e là, dove l'occhio salta, per fermarsi e percorrere lentamente ogni centimetro penetrando una trama interna, densa di significati, un tessuto sensibile, pieno di particolari e dettagli che raccontano con affetto, comunicano con malinconia, segni e linee che si intrecciano, racconti, gioie e ricordi di momenti condivisi, pezzi della nostra vita, come un grande mosaico di emozioni ed esperienze che oggi e qui, su questo muro poetico, come dentro di uno
scrigno magico, CON-VIVE, DIALOGA e COMUNICANO essenzialmente questo affettuoso e sincero omaggio alla memoria di Emilio Morandi: POESIA, ARTE E VITA.
-Il progetto intende non solo fare Omaggio al mail artista Emilio Morandi, intende fare conoscere la disciplina dell’arte postale, chiamata mail art praticata da Morandi e da tutti gli artisti partecipanti. La Mail art è un movimento artistico popolare che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione, tramite l'invio di opere generalmente di piccolo formato creando così un intercambio tra mittente e destinatario. La mail art è una pratica artistica d'avanguardia che consiste nell'inviare per posta a uno o a più destinatari cartoline, buste, esimili, rielaborate artisticamente.
La mail art è considerata arte solo dopo la sua spedizione. Gli artisti di mail art vengono regolarmente coinvolti sullo sviluppo di tematiche specifiche per poi realizzare mostre o pubblicazioni. I materiali più comunemente utilizzati per la mail art includono
cartoline, carta, collage composti da oggetti di uso comune ed immagini riciclate, francobolli d'artista e dipinti, ma possono anche includere poesie, sound art e musica, oggetti, libri d'artista, timbri, lettere, buste decorate, ecc.
Una caratteristica tipica della Mail art è quella dello scambio non commerciale; non esiste la giuria di selezione ne premi ne concorsi e tutti possono partecipare liberamente.
La nascita ufficiale della mail art va invece datata agli inizi degli anni '60, quando la New York Correspondance School di Ray Johnson istituzionalizzò lo scambio di opere tramite il mezzo postale, consacrando così questo movimento che faceva confluire nell'operazione artistica non solo gli elaborati spediti ma le stesse buste, francobolli e timbri producendo uno scambio non commerciale delle opere creative. L'americano Ray Johnson realizzò il primo esperimento di Mail Art "Add to and Return" inviando per posta i suoi lavori in tutto il mondo contrapponendosi così all'idea di commercializzazione e mercificazione dell'Arte che stava prendendo sempre più piede in una nuova società basata sul consumismo e sul profitto.
Il fascino dell'arte postale è dato dal duplice significato della produzione artistica, che include sia il messaggio spedito, sia mezzo tramite cui si spedisce. In pratica, vi è una compartecipazione
all'opera, dato che chi riceve la mail art non è un semplice destinatario, ma deve poi partecipare attivamente al movimento, apportando il proprio contributo creativo e inviando la sua opera ad
altri che successivamente faranno lo stesso.
OIMA, l’organizzazione internazionale di Mail Artisti, è una associazione senza scopo di lucro, con adesione libera e gratuita, si potrebbe dire un collettivo in rete o unione spontanea di più di 300 artisti di tutto il mondo che hanno deciso portare avanti la pratica della mail art. OIMA creata nel 2023 da Maya Lòpez Muro (Argentina), Cèsar Reglero Campo (Spagna) e Ruggero Maggi (Italia), con sede fisica a Il Graffiacielo di San Giovanni Valdarno, porta avanti diversi progetti di arte postale d’interesse comune, l’ambiente, i diritti umani e degli animali, la pace, ed anche campagne come per esempio la richiesta di una tariffa postale ridotta per l’arte postale o speciale come quella del piego di libri.
Maya Lòpez Muro - Luglio 2025
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-TRIBUTO A EMILIO MORANDI-
"Nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, verrà inaugurata a San Giovanni Valdarno la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi.
181 partecipanti hanno inviato più di 300 opere tramite il servizio postale da varie nazioni del mondo: Italia, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Croazia, Estonia, Serbia, Bassa Sassonia, Danimarca, Norvegia, India, Grecia, Turchia, Polonia, Russia, Portogallo, Perù, Australia, Giappone, Macedonia, Argentina, Ungheria, Messico, Brasile, Venezuela, Canada e USA.
Le opere realizzate su carta di formato 21 x 30 cm, con tecniche liberamente scelte, interpretano con un'ampia varietà di stili e l'impiego di molteplici materiali le due immagini proposte nel Progetto ADD & RETURN, simboli iconici della grafica di Emilio Morandi, che i partecipanti hanno modificato, attribuendone un significato e un'interpretazione personali e posteriormente hanno inviato via posta ordinaria allo studio d'arte Il Graffiacielo.
In questo modo le due immagini proposte, POESIA E ART LIFE, si sono arricchite di linguaggi diversi e di infinite proposte. La mostra si presenta come una grande installazione a tutto muro, un muro poetico come un grande murale costruito sulla base delle due immagini simboliche che si percepiscono a prima vista qua e là, dove l'occhio salta, per fermarsi e percorrere lentamente ogni centimetro penetrando una trama interna, densa di significati, un tessuto sensibile, pieno di particolari e dettagli che raccontano con affetto, comunicano con malinconia, segni e linee che si intrecciano, racconti, gioie e ricordi di momenti condivisi, pezzi della nostra vita, come un grande mosaico di emozioni ed esperienze che oggi e qui, su questo muro poetico, come dentro di uno
scrigno magico, CON-VIVE, DIALOGA e COMUNICANO essenzialmente questo affettuoso e sincero omaggio alla memoria di Emilio Morandi: POESIA, ARTE E VITA."
Maya Lòpez Muro - Luglio 2025
OMAGGIO A EMILIO MORANDI.
UNA FEDELE RIFLESSIONE DEL CONNUBIO ARTE-VITA
"Nel 1991, Nel Amaro scrisse nell'introduzione al progetto "Recycled Mail Art" organizzato da El Taller del Sol, che innumerevoli buste contenenti richieste insolite, si continuavano ad ammucchiare sul suo tavolo da lavoro, la maggior parte delle quale erano progetti sorprendenti.
Buste che l'efficiente postino dell'ufficio postale di una piccola città mineraria delle Asturie, sull'orlo dell'estinzione per ragioni sociali, politiche ed economiche, era riuscito a far arrivare dai punti più diversi del globo.
Questa breve anteprima serva a mostrare come, 35 anni dopo e ormai nel pieno dell'era del cyberspazio, la mania iniziata con Fluxus e i situazionisti sia ancora viva oggi, con nuovi protagonisti e amanti della pura creazione, l'Eternal Networker, la rete della creazione eterna, una rete di cui la mail art è uno dei migliori esempi.
Nel Amaro ci aveva inviato, per il bando del progetto, una pietra di carbone asturiano macchiata di sangue di minatore, il cui titolo era: "E dicono ancora che il carbone è caro". Il suo mondo era affascinante, e lo è sempre stato. Una miscela di dadaismo, Fluxus e anarchismo.
Un maestro nel collegare l'arte alla vita. Forse per questo si è profondamente avvicinato alla mail art. Un movimento che antepone l'atto creativo e comunicativo all'estetica. Un movimento che crede che ogni essere umano sia creativo per natura. Ed è in questo contesto che vogliamo collocare questo omaggio, in cui Maya López Muro rende omaggio a un'amico con cui ha condiviso eventi e progetti. E lo fa attingendo alle dinamiche di un mondo che Emilio Morandi aveva già vissuto e sperimentato: l'era cibernetica.
Maya inizia questa call combinando la vecchia formula "Add and Return" di Ray Johnson, che invia tramite i social media e riceve la risposta per posta ordinaria.
Finora abbiamo discusso gli aspetti formali della call. Da qui, dobbiamo considerarne gli aspetti personali e umani. Pertanto, le matrici utilizzate per gli interventi corrispondono a due elementi legati all'essenza dell'opera creativa di Morandi:
in primo luogo, il rapporto che egli stabilisce tra arte e vita; in secondo luogo, l'azione poetica come asse fondamentale della sua opera creativa.
E con questo punto di partenza, non sorprende che le oltre 300 opere ricevute riflettano fedelmente il sentimento e l'emozione generati da Emilio Morandi.
Ma soprattutto, dobbiamo sottolineare la componente emotiva, sentimentale e ammirativa di una figura che, con quasi mezzo secolo di attivismo sui social media, è diventata un vero e proprio specchio di un'esponente di spicco.
La mostra che Maya sta preparando richiederà un impegno notevole, non solo perché non è facile esporre in modo efficiente e didattico 300 opere, ma anche perché mira a riflettere l'intero contesto esistenziale di questo grande creativo, che si è cimentato con altrettanta disinvoltura come poeta visivo e sperimentale, artista visivo, performer, creatore d’ installazioni e scenografie, body art e altro ancora.
Il suo spazio "Arte Estudio" a Ponte Nossa era un luogo d'incontro per la ricerca e lo studio di ogni tipo di disciplina artistica, ma soprattutto si muoveva con grande disinvoltura nel campo del mail networking e dell'action art. Non a caso, dal 1990, è stato coordinatore, ideatore e curatore del festival d'azione "Performedia".
È stato anche delegato per la Lombardia al "Decentralized Networker Congress 92",
luogo d'incontro per un pubblico eterogeneo in tutto il mondo, centinaia di mail artisti si incontrano di persona, scambiano idee e progetti, stabiliscono collaborazioni e discutono dello stato attuale della mail art e delle sue prospettive future.
Maya López Muro è profondamente consapevole di questa dimensione umana di Emilio Morandi, e tutti i suoi sforzi sono volti a far sì che tutti coloro che partecipano alla call, coloro che assistono alla presentazione della mostra e i partecipanti alle performance sperimentino e sentano quanto fosse e continui a essere una figura amata, una figura che continua a vivere con noi tutti da un'altra dimensione."
César Reglero. Tarragona/Giugno 2025
Emilio Morandi nasce come pittore, ma non trascorre molto tempo prima che diventi anche creatore di installazioni e performer, o meglio, artista totale, considerando che le differenti discipline si fondono in lui come un unicum artistico, i suoi riconoscimenti si contano in tutto il mondo.Nei suoi lavori, l'uomo, con le proprie paure e frustrazioni, è al centro di ogni riflessione, in particolar modo l'artista è influenzato dal maestro Francis Bacon, da cui trae gli insegnamenti sul modo di fare arte che lo guidano da più di 40 anni.Nel corso degli anni i movimenti attraversati sono numerosissimi, l'arte Fluxus, la Mail Art, il Neoismo; la Visual Poetry, le collaborazioni con il VEC di Maastricht e con Lucrezia Domizio Durini, le partecipazioni alla Biennale di Venezia, l'ideazione del Festival Performance PERFOMEDIA ed esposizioni in ogni continente; in particolare si possono ritrovare nei suoi lavori progetti legati ai più grandi filoni artistici riconosciuti a livello internazionale ed ufficiale, già racchiusi nei libri, ma anche concetti artistici sperimentali e più sottili come quello da lui avviato di Art Life che: consiste nel fondere l'espressione visiva con il suono, oggetti quotidiani, l'azione ed il comportamento in una fusione degli strumenti dell'arte ed usarli in modo sublime in campo estetico, morale, spirituale. Senza dimenticare il ruolo dell'artista, del poeta e la possibilità di comunicare le ansie e le speranze,condensando l'arte con la vita e la vita con l'arte.Emilio Morandi sicuramente esprime al meglio le proprie riflessioni attraverso le performance, ancora una volta modalità di espressione artistica fortemente legata alla vita, in queste occasioni è spesso o quasi sempre, accanto alla moglie Franca Monzani, compagna del suo percorso e grandissima sostenitrice della sua visione artistica.Le sue prime performance consistevano nel liberare dai chiodi le tele e i telai sanguinanti curandoli con garze di cotone come metafora dell'uomo e della sua liberazione, creando un rapporto dialettico con il proprio corpo e l'oggetto artistico.Non esiste alcun limite al fenomeno performance in relazione allo spazio, al tempo, alla forma ed al suono, in quanto la vita non ha limiti, è necessaria la libertà assoluta e più la performance risulta essere libera ed attaccata alla vita, nella sua crudezza, più essa arriva a toccare il cuore dello spettatore e dimostra la sua efficacia rivolta a smuovere sentimenti e portare alla riflessione.
questo il mio motto, che consiste
nel fondere l'espressione visiva con il suono, oggetti quotidiani,
l'azione ed il comportamento in una "fusion" degli strumenti dell’arte ed usarli in un modo sublime in campo estetico, morale, spirituale,
per un'analisi di memorie della vita nella linea dell'esistenza individuale e negli orizzonti di vita in comune con gli altri.
È indubbio che in queste traiettorie si vuole partecipare
in prima persona senza rimandi, dilazioni e proroghe ad una nuova visione ed una nuova relazione fra arte e vita per rappresentarle e raffigurare una forma e proposta culturale che immergendosi in profondità nel fare artistico nelle sue infinite
pieghe e discipline in un'arte totale,
assume valore e capacità umana dell'esistenza.
L'uomo è sempre al centro della mia ricerca,
con riflessioni sulle problematiche esistenziali,
spaziando nella poetica del quotidiano, della natura,
in tentativi per ritrovare il proprio passato ed il proprio futuro,
o semplicemente l'emozione di un attimo,
senza dimenticare il ruolo dell'artista, del poeta,
e la possibilità di comunicare le ansie e le speranze, condensando
l'arte con la vita e la vita con l'arte”.
EMILIO MORANDI
RINGRAZIO CON TUTTO IL CUORE TUTTI GLI ARTISTI CHE HANNO RISPOSTO AL PROGETTO!! Sono davvero commossa dal riconoscimento e dall'affetto dimostrati a Emilio e Franca. Ho ricevuto più di 300 opere da tutto il mondo ed ancora continua ad arrivare la posta. Ringrazio a tutti per la vostra risposta, il vostro lavoro, il vostro impegno e tempo dedicato al mio progetto OIMA.
GRAZIE a tutti I MAIL ARTISTI. E VIVA LA MAIL ART!!
Un abbraccio e Vi aspettiamo per la Mostra a Il Graffiacielo!
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