jueves, 24 de julio de 2025

MELARANCE "OMAGGIO"-Performance in Tributo a Emilio Morandi-Il Graffiac...



TRIBUTO A EMILIO MORANDI Con il Patrocinio dell’Assessorato della Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, nei giorni 19 e 20 Luglio 2025 a Il Graffiacielo, Studio d’arte di Maya Lòpez Muro, si è presentata la Mostra internazionale d’arte postale in Omaggio a Emilio Morandi coordinata da OIMA , Organizzazione Internazionale di Mail Artisti, con sede a il Graffiacielo, Italia. Durante la Mostra sono state realizzate diverse azioni poetiche e Performance in Omaggio a Emilio Morandi-
MELARANCE
Il nome MELARANCE è nato dalla suggestione della antica fiaba italiana dell’Amore delle Tre Melarance, nome che richiama una visione femminile del mistero e della natura. 
Loro sono Marité Bortoletto, Silvia Martini, Micaela Spinazzé e, pur provenendo da esperienze diverse, iniziamo a collaborare nell’ambito artistico dal 2007 partecipando in diversi eventi in ambito artistico e sociale, spesso con performance sempre unite da un pensiero comune: il femminile come risorsa, capace di operare nel conflitto, nella collaborazione, nell’accoglienza, nella cura, nella bellezza.
Da questo, nascono le loro idee, le performance e le loro opere: momenti che raccontano di Sociale e di Universale e che, pur toccando temi anche drammatici, hanno sempre l'attenzione all'individuare il messaggio meno manifesto e cioè l'insegnamento e la bellezza che emergono anche dal dolore, dalla resilienza intessa come la capacità dinamica di un individuo di affrontare eventi traumatici, superare difficoltà e riorganizzare positivamente la propria vita. 
Emilio Morandi ci lascia una visione dinamica della performance come una prassi di ricerca e di interrogazione, mai statica né conclusa, dove il corpo non è mai il solo protagonista, inserendosi in un contesto che non dipende solo dal singolo gesto, ma anche dalla sua capacità di interagire e dialogare con l'ambiente e il pubblico. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento diventa un atto di partecipazione, di trasformazione e di resistenza contro la staticità dell'esperienza artistica tradizionale. 
Non esiste alcun limite al fenomeno performance in relazione allo spazio, al tempo, alla forma ed al suono, in quanto la vita non ha limiti, è necessaria la libertà assoluta e più la performance risulta essere libera ed attaccata alla vita, nella sua crudezza, più essa arriva a toccare il cuore dello spettatore e dimostra la sua efficacia rivolta a smuovere sentimenti e portare alla riflessione.
Il dolore in Emilio appare come generazione di pathos, sofferenza indispensabile per divenire sensibili all'altro; è il dolore perciò il motore per un approccio con l'altro attraverso un co-sentimento autentificante, un gesto commovente, emotivo, passionale, intenso, e coinvolgente.
 MELARANCE in OMAGGIO.





























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